Con il nome di dama cinese possiamo intendere due diversi giochi:
– una particolare variante del gioco della dama a cui siamo tutti abituati, simile alla dama internazionale;
– un gioco completamente diverso che si chiama, appunto, dama cinese.
In questo articolo parleremo proprio di quest’ultimo.
In molti avranno sicuramente almeno visto questo gioco in veste di ‘soprammobile’, anche se pochi qua in Italia ci hanno mai giocato o ne conoscono le regole.
La dama cinese è un gioco da tavolo per un minimo di 2 ed un massimo di 6 giocatori.
Si gioca su di una damiera formata da caselle disposte a forma di stella a sei punte. Ogni giocatore pone le sue pedine sulle caselle di una delle punte e per vincere deve portare tutti i suoi pezzi sulle caselle della punta opposta. Ad esempio, guardando l’immagine sopra, il giocatore verde per vincere dovrà posizionare tutte le sue pedine al posto di quelle bianche, sulla punta più a destra della stella.
Le pedine possono muoversi come nella Dama tradizionale, quindi solo in diagonale (sia avanti che indietro) di una casella, con la possibilità però di “saltare” le pedine altrui qualora queste si trovino su di una casella adiacente ed abbiano la casella successiva libera. Le pedine che vengono saltate non si eliminano, in quanto per vincere il gioco bisogna averle tutte. Un giocatore può saltare anche le proprie pedine.
Nonostante il nome, la dama cinese non è stata inventata in Cina: la sua origine è tedesca ed il suo nome originale in tedesco è Stern-Halma, poiché è molto simile al gioco Halma, da cui differisce principalmente per la scacchiera a stella.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.